Scrivi un commento
al testo di Gil
Sei tu
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Sei tu, il dorso della mano su cui si sgrava la fronte stanca nel mentre del cuore che batte ostinato contro ogni ragione di vita quando l'otre dei tormenti colmo tracima dal pertugio dei dolori e flettono le gambe ginocchi disabituati alla preghiera di fronte a un mistero che non traversa gli oscuri morsi della disperazione sulla gola. Sei tu, la dolce agonia degli occhi prima che li sconfigga un sonno dalle radici così remote d'apparire l'ultimo appello dell'ultina sera. Sei tu, lo squarcio del desiderio che mostra la sua desolazione quando non soffi tra i miei denti il caldo del tuo respiro e l'amore non sia quella terra promessa che il corpo vede cieco e attende come il proprio originario destino. Sei tu e nessun'altra colei che amo tuo il seno su cui vorrei spegnere le mie parole che parlano di te.
|
|
|